DE FILIPPO: 6 - Tocca tre palloni, di cui 2 nel riscaldamento. Al culmine della noia, decide di farsi una passeggiata fuori area giusto per atterrare pesantemente sulla tibia dell'attaccante della DAK. SCUSI, DI QUA PER L'OSPEDALE?
MIGLIORATI: 7 - Avremmo anche voluto scrivere qualcosa di sensato, ma la foto della sua carta d'identità ci perseguita nel sonno, facendoci valutare la conversione al satanismo. LA SAPONIFICATRICE DI CORREGGIO
BAGGIOLINI: 6,5 - Giornata relativamente tranquilla, ne approfitta per provare qualche lancio per le punte. Poi si ricorda di avere la visione di gioco di Sossio Aruta e torna a una più consona mattanza in difesa. CAMPIONI - IL SOGNO
POLI: 6,5 - Poco da fare anche per l'esuberante centrale: l'arbitro la riprende a metà secondo tempo mentre arrostisce delle costine in un barbecue improvvisato poco fuori area. Si giustifica dicendo che aiuta il fairplay, ma l'arbitro non abbocca. I RE DELLA GRIGLIA
MANCINI: 6,5 - Ormai perfettamente calata nel ruolo del terzinaccio da paese nonostante la capigliatura tutto sommato ortodossa, mena come Manny Pacquiao ubriaco e cerca anche di farsi invalidare il diploma di scuola media superiore per entrare meglio nella parte. LA FATA IGNORANTE
PIRAS: 6 - Capello da denuncia e santino di Gigi D'Agostino nei calzettoni, non riesce a superare la mano di Prezzemolo per entrare sulle montagne russe di Gardaland e la cosa la condiziona un po'. L'OTTAVO NANO
ORO: 6,5 - Le sono rimasti talmente pochi neuroni che, ad ogni calcio d'angolo, si dimentica qual è il suo piede e ne tira alternativamente uno col destro e uno col sinistro. Ovviamente nel fosso in entrambi i casi. CURA DI FOSFORO
CANCARINI: 7,5 - Arriva al campo di Ostiglia a nuoto, spuntando dal canale dietro la porta con il carboncino spalmato in faccia e il centrocampo della Dak chiede il cambio in blocco, intuendo la tragedia imminente. DIO PERDONA, IO NO
ZANGRANDI: 7 - Tralasciati i bei tempi dei congiuntivi azzeccati, sull'azione del gol dimostra di trovarsi a suo agio nella parte di fabbro dell'area di rigore: dita negli occhi al difensore, calcione al portiere e puntonata da torneo del Grest. ALICE NEL PAESE DELLE CAVIGLIE
ROSSI: 5,5 - Nell'uno contro uno mostra tutti i suoi disturbi cognitivi, anche se bisogna dire che dalla sua parte trova l'equivalente di Brock Lesnar che passa il tempo a malmenarla. E pesando 15 chili non è che può farci molto: tanta buona volontà, ma servirebbero i coltelli. SPADINO
ZONARO: 6,5 - Quando parte palla al piede emoziona quanto la visione della 'Mossa del verme' di Scotty 2 Hotty, ma al quinto dribbling tentato (e sbagliato) fa salire la jihad più della combo pantaloni col risvoltino/mocassino. FASO TUTO MI
BLISSET: 7,5 - Reduce da un'uscita sobria con Adriano Leite Ribeiro, Tino Asprilla, Brocchi e Beppe Mascara, arriva al campo nell'intervallo e smaltisce tutta l'anfetamina del post-serata a forza di corsa, dribbling, assist e l'immancabile scarpata nei malleoli. INCONTENIBILE
PAONESSA: 6 - Dopo l'esaltante prova al torneo di rissa da bar, categoria "Lancio della sedia", parte dalla panchina per rifiatare un po'. Nell'intervallo, però, al mister spariscono i parenti e decide che forse è meglio farla entrare. METODI CONVINCENTI
BONOMI: s.v. - Una manciata di minuti, rigorosamente alla velocità di Thiago Motta sotto morfina: il pomeriggio è di assoluta tranquillità, ne approfitta per uscire a comprare un paio di borsette nuove. I LOVE SHOPPING
BERNAVA: 7,5 - Si può dire, a ragion veduta, che ha l'argento vivo addosso: il mister la rigira negli spogliatoi e le escono dalle tasche tutti i monili spariti nel raggio di 5 chilometri dal campo di gioco. FRECCIA ARGENTO
ANNESE: s.v. - All'ingresso in campo del difens-centrocamp-attacc-portier-boh solo Walterissimo coglie la drammaticità del momento e si fa saltare in aria al grido di "Barillà Akbar!" PAULO ROBERTO COTECHINHO
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