DE FILIPPO: 5.5 - Parte con un cartone di MDMA nella borraccia ma fin quasi alla fine non se ne accorge nessuno. Si rivela sulla traversa del Frassati, quando cerca un'improbabile reinterpretazione della Trivela™ della Canizares. Per fortuna la palla esce. COPIONA
TOGNAZZI: 5 - Poco lungimirante l'idea di schierarla in fascia dopo la tre giorni di Reggaefunkyfest di Paspardo, con il risultato di ritrovarsi Heather Parisi in ultra-motion. SUPERSLOW-MO
BIASIN: 5 - Si sospetta che i ritiri spirituali, cui dice di partecipare, siano in realtà delle gare ad ammazzarsi di cyloom. Ne è la riprova lo sguardo vitreo con cui si mette a palleggiare a caso in area a metà secondo tempo. AIUTACI AD AIUTARTI
BAGGIOLINI: 6.5 - Dici Baggiolini e subito pensi a tibie fracassate e denti rotti: ti ritrovi con chiusure precise e anticipi puliti. A fine partita Adriano la smonta per vedere se dentro c'è quella originale. WHERE IN THE WORLD IS FLORIANKA BAGGIOLOVA?
MIGLIORATI: 5.5 - Complice un piccolo infortunio dopo essere stata investita dal trenino di Prezzemolo, la si vede poco in avanti e molto al banchetto dello zucchero filato. OCCHIO AL DIABETE
BLISSET: 6 - Non si capisce se è una specie di Gareth Bale più ubriaco, o un Maurizio Ciaramitaro meno scolarizzato. Le movenze mostrano comunque un futuro alle parallele asimmetriche. GINNASTE - VITE PARALLELE
ZONARO: 6 - Parte qualche metro più indietro, ma sempre con il suo remo in mano e i piedi ben piantati in gondola. Qualche problema con la bassa marea e il doppiaggio di un portacontainer liberiano, ma tutto sommato ci sta. IL BARCAROLO VA
BONOMI: 5 - Rassicurante come tutte le cose che rimangono a lungo invariate nel corso degli anni, la Municipale le mette le ganasce alle scarpe all'ennesima multa non pagata. Livello di mobilità: Costa Concordia. ASANOVIC
DUINA: 6.5 - Entra in campo solo per poterlo scrivere su Twitter e cerca di distrarre le avversarie con la scusa di fare dei selfie insieme. Pettinatura sobria come Ale al matrimonio del Rouge. BELLICAPELLI
PAONESSA: 6 - Forse appagata dalla brillante medaglia alle 'Olimpiadi del Borseggio' di Barcellona Pozzo di Gotto, grazia le marcatrici che tornano a casa, per l'occasione, con tutti i denti. Approfitta comunque di un momento di distrazione per fare il portafoglio all'arbitro. PROFESSIONISTA
ZANGRANDI: 6.5 - Ricorda vagamente Supervicky dopo un litigio col parrucchiere, ma se su 2 tiri uno lo imbusta e l'altro quasi, possiamo anche soprassedere sul fatto che studi filosofia. MOSCA BIANCA
POLI: 5.5 - Sbraita come un capocantiere macedone e l'arbitro gli sequestra pure una frusta destinata alle compagne di reparto, ma l'idea della colazione con la caponata campana forse è rivedibile. AGUZZINA
MORÉ: 6 - Incredibile la naturalezza con cui ti crepa di mazzate, ma con la faccia di chi lo sta facendo per il tuo bene. EDUCATRICE
SALVALAI: s.v. - Si segnala per un pregevole coppino con cui scaraventa la marcatrice fuori dal campo e per un curioso nuovo passo di danza, che consiste nel correre per 10 passi e poi fare 2 saltelli sul posto. Il tutto ripetuto per 65 volte. POLKABBESTIA
DOTTI: 6 - 10 minuti in cui è il centrocampista più forte del mondo, dopodichè il fiato finisce e iniziano le manate in faccia. La diretta avversaria è tornata a casa rotolando. Livello di ignoranza: Stig Tofting. BUTTAFUORI
ROSSI: s.v. - Pochi minuti ma mostra subito un'ottima propensione alla rissa da bar, nonostante debba giocare con uno zaino pieno di mattoni per paura che il vento se la porti via. La Dotti potrebbe aver trovato il suo Sandy Winters. ZETA LA FORMICA
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