DE FILIPPO: 6 - La cornice bucolica la ispira, quasi come i 2 cartoni di LSD nei calzettoni. Peccato che le avversarie si vedano poco, probabilmente debilitate dalla vista della capigliatura. THE BLOND WITCH PROJECT
MIGLIORATI: 6 - Scorrazza sulla sinistra con la nuova motoretta Peg Perego, peccato che passi la metà del tempo a cercare di toglierla dal pantano. Si consola costruendo castelli di fanga. BOB L'AGGIUSTATUTTO
BAGGIOLINI: 6,5 - Inizia il girone di ritorno esattamente come aveva finito quello di andata: testate, gomiti alti e puntonate a qualsiasi cosa passi dalle sue parti. THE PUNISHER
POLI: 7 - Urli e kitt'èstrammuort che neanche ad un funerale a Corleone, causa uno paio di svenimenti in panchina quando decide di avventurarsi in un territorio a lei sconosciuto: la metà campo avversaria. LA COSA NELLA PRATERIA
MANCINEN: 6,5 - Comincia così così, rispondendo con un teutonico "Sieg Heil!" e il braccio destro teso all'appello dell'arbitro, che ha un bel da fare a spiegarle che non può giocare con le insegne della Wehrmacht. Migliora durante la partita, grazie anche a un'insolita propensione all'insulto. STURMBANNFÜHRER
ORO: 6,5 - Il mister cerca di spiegarle il movimento coordinato a triangolo dei centrocampisti, ma dopo 4 anni di insegnante di sostegno è già tanto se distingue le astine dai cerchietti. Se la cava con quello che sa far meglio: calci e suoni curiosi. RIPETENTE
BONOMI: 6,5 - Il sospetto è che abbia passato la pausa invernale a bombarsi di anabolizzanti, visto l'improbabile agonismo messo in campo: per smaltirli tutti ritorna a Brescia correndo davanti al pullmann. BEN JOHNSON
CANCARINI: 6,5 - In mezzo alla tundra più fangosa è probabilmente il luogo dove si trova a suo agio: ha le movenze di un taglialegna ma purtroppo per le avversarie anche la stessa irritabilità. IL MOSTRO DELLA PALUDE
DUINA: 6 - Il campionato e l'Associazione Parrucchieri Ciechi attendevano con ansia il suo ritorno e non delude: sono passati 3 mesi ma i capelli restano inguardabili. TAMARRIA PORTAMI VIA
DOTTI: 5,5 - Qualche buontempone le infila un'ancora da rimorchiatore in tasca e le compagne la guardano affondare lentamente nelle sabbie mobili. Trascina comunque la sua marcatrice con sè. TITANIC
PIRAS: 6 - Mostra buona tecnica e la personalità di Antonino Barillà dopo il sesto Long Island: peccato che rimanga sempre un po' defilata, ma forse è solo una copertura per smerciare in tranquillità i cd di Rocco Hunt taroccati. NU JUORNO BUONO
ROSSI: s.v. - La infilano per errore nel videogioco sbagliato e piglia la fatality di Goro direttamente nella giugulare. Un paio di minuti di allucinazioni tipo Biasin in astinenza e torna tutto a posto. CHUN-LI
ZANGRANDI: 7,5 - Convertita all'ignoranza "way of life" da uno stage di 2 settimane nei campi di Al Qaeda della Paonessa, mostra subito degli ottimi progressi: gol vittoria e pugni nello sterno alla maggior parte della retroguardia avversaria. ABU MUSAB AL-ZANGRANDI
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